Come diventare Barman? Ti Spieghiamo Tutto Passo per Passo È un lavoro affascinante, divertente e dà ottime opportunità di carriera. Se sogni di diventare Barman/Bartender la prima cosa da sapere è che, anche se parti da zero, con impegno e costanza puoi raggiungere ottimi risultati. Ti spieghiamo come fare. Diventare Barman o Bartender? Tutti e due! Chi è un bartender e chi un barman? Tanta gente si chiede se ci sia una differenza fra Barman o Bartender. La risposta è… dipende! Cioè, dipende da quale parte del mondo ti trovi. Barman e Bartender sono due varianti inglesi con lo stesso significato, ovvero professionista del Bar. Il primo termine viene dall’Inghilterra, il secondo dagli Stati Uniti d’America. Visto che che questo mestiere è stato reso celebre nella sua versione moderna proprio negli USA, in tanti preferiscono usare la versione americana, quindi Bartender. Per molti ci sono differenze più sostanziali riferite alle metodologie e ai luoghi di lavoro. Ma spesso è anche una questione di stile. La versione italiana sarebbe Barista, per tanti tuttavia questo termine fa riferimento solo al mondo della caffetteria (se vuoi sapere come diventare un barista, dai una lettura al nostro articolo). In realtà ci sono tanti modi per definire il professionista del Bar, con sfumature diverse. Ci sono i Mixologist, i Bar Chef, i Flair Bartender, solo per citarne alcuni. E ovviamente le Barlady, ovvero i Barman donna. Puoi scoprirli in questo articolo dedicato. L’importante è sapere che, al di là del nome scelto, quello che caratterizza davvero un Barman o un Bartender sono le competenze che possiede. Il Bartender non fa (solo) i Cocktail Il Barman o Bartender è, per definizione, il professionista del mondo del Bar. Di solito si associano questi termini a professionisti in grado di preparare cocktail e long drink, ed è vero. La miscelazione e i suoi strumenti, dallo shaker fino al jigger, sono il simbolo di questo mestiere. Ma non c’è solo questo. In una visione moderna, il Bartender è un professionista completo con competenze che riguardano tutto il mondo liquido, sia analcolico sia alcolico, e tutte le fasce orarie di servizio. La clientela si differenzia sempre più e il turismo internazionale introduce ogni giorno nel mercato modalità di consumo ben distanti dal nostro mondo. Ti sarà capitato di vedere un turista straniero che chiede un cappuccino alle 9 di sera. Bene: un Barman o Bartender che si rispetti dovrebbe essere capace di realizzare un ottimo cappuccino, così come saper preparare un delizioso cocktail analcolico per un astemio o uno smoothie vegano. Non solo: dovrebbe avere conoscenze di base anche nel mondo dei fermentati, dal vino alla birra, prodotti sempre molto richiesti. Avere competenze complete farà di te un Bartender migliore di altri e con maggiori possibilità di carriera. Perché diventare Bartender? È Affascinante e Appagante! Quello del Barman o Bartender è un lavoro affascinante e appagante, in grado di unire creatività e competenza. Un lavoro legato al mondo del divertimento e del turismo che dà ottime possibilità di impiego e retribuzioni significativamente più alte rispetto ad altri lavori del settore, come ad esempio quello di cameriere. Il Bartender è una sorta di chef del bar, un professionista dei liquidi. È in grado di realizzare grandi classici e può creare ricette completamente nuove grazie alle sue competenze in materia. E spesso ha un ruolo ancora più da protagonista rispetto a uno chef: dietro al bancone è come se fosse su un palco, lavora a vista, donando ai clienti un’esperienza visiva oltre che ottimi drink. Fascino, creatività e competenza sono le parole chiave di questo mestiere. Un lavoro che, se coltivato con una buona formazione e con l’esperienza, ti può portare a lavorare in tutto il mondo, in realtà di alto livello, e ad ottenere guadagni significativi. Barman si Diventa: Requisiti e Primi Passi nel Mondo del Bartending Diventare Barman o Bartender è alla portata di tutti: donne e uomini, giovani e meno giovani, italiani e stranieri. Non ci sono barriere all’accesso, anzi, lavorare come bartender è una strada aperta a chiunque. Gli ingredienti principali sono la voglia di imparare e mettersi in gioco. In tanti pensano che aver frequentato la scuola alberghiera sia un requisito imprescindibile: non lo è. Certo, un percorso di studi coerente è molto utile e dà un vantaggio in termini di cultura generale in materia, ma diventare barman senza la scuola alberghiera è possibile, in quanto è un terreno che si può recuperare con lo studio in una buona accademia di formazione o scuola per barman. A livello legale non ci sono patentini o licenze particolari per svolgere il lavoro di Barman, al di là delle certificazioni sanitarie obbligatorie. Ma non vuol dire che chiunque possa iniziare a lavorare partendo da zero. L’aspetto davvero fondamentale per il lavoro di Barman o Bartender è avere competenze in linea con gli standard internazionali di lavoro. Competenze richieste nel mondo del lavoro e acquisibili esclusivamente attraverso corsi di formazione di qualità. Spesso l’attestato rilasciato da un’Accademia certificata è il miglior bigliettino da visita da presentare a un datore di lavoro: una garanzia di competenza e di rispetto di metodologie di lavoro qualificate. Imparare sul Lavoro? Meglio un Corso Serio per Diventare Barman Professionista In tanti credono di poter diventare Barman o Bartender da autodidatti: un errore comune che porta a metodologie di lavoro sbagliate e a scarsi risultati professionali. Preparare drink è una via di mezzo fra l’arte e la scienza e per imparare a fare cocktail non bastano l’estro e la creatività, servono anche conoscenze e tecniche che ti permettono di ottenere i giusti equilibri gustativi ottimizzando tempi, consumi e costi. Seguire corsi per barman online a buon mercato o peggio ancora affidarsi a tutorial sul web può essere utile solo per farti un’idea generale sulla materia. Il primo problema che potrai incontrare è studiare con contenuti incompleti o addirittura errati. Il secondo è che questo è un mestiere pratico, che richiede coordinazione, metodo e allenamento: qualità che potrai sviluppare solo con la supervisione di un trainer esperto. Corso da Bartender: Teoria e Pratica per Apprendere le Sfumature del Mestiere Per diventare un Barman professionale, il consiglio è di evitare di improvvisarsi, ma piuttosto di dedicare del tempo alla formazione attraverso un corso barman serio, in un’accademia certificata, per poi cimentarti nel mondo del lavoro. In una scuola per barman, se parti da zero, in meno di 70 ore puoi svolgere i corsi teorico-pratici per le competenze di base come Basic Bartending, Coffee Culture, Green Detox Bar, ed in meno di 270 ore puoi completare il tuo bagaglio di conoscenze professionali con corsi specializzati e avanzati come Mixology, Craft Flair e Brewing. Se sei interessato a diventare un bartender, scopri i corsi dedicati dell’Academy BarProject, che offre anche corsi Master Barman per affacciarsi in tempi rapiti al mondo del bartending con un corso full-immersion. Primi Passi e Competenze da Acquisire: Merceologia e Tecnica Come accennato, le competenze di un barman o bartender sono varie e vanno dalla teoria alla pratica. Non basta imparare a far bene i cocktail: in un buon corso formativo, il primo passo è partire dalla storia del bartending per capire quali sono le basi di quello che si serve e si beve oggi dentro un Bar. Spesso, più che un lavoro di invenzione, è un’opera di riscoperta di tradizioni che tornano di moda. Potrai scoprire ad esempio che cocktail popolari come il Long Island Iced Tea hanno storie incredibili e affascinanti che potrai trasferire ai tuoi futuri clienti per fargli vivere esperienze uniche. Il secondo passo solitamente è lo studio della merceologia, quindi delle materie prime che utilizzerai per realizzare i tuoi drink: sono tantissime e vanno dagli alcolici agli analcolici, passando per spezie, frutta, zuccheri e sali. Quindi dovrai procedere con lo studio dell’attrezzatura e degli strumenti necessari, con le tecniche di versaggio, con quelle di preparazione, di conservazione, di servizio e tanto altro ancora. Un ricco percorso teorico-pratico che ti consentirà non solo di preparare i drink più popolari e famosi al mondo, ma anche di creare ricette tue sulla base delle conoscenze acquisite. Solo partendo da queste basi potrai intraprendere strade diverse, ad esempio per diventare barman acrobatico. Come Trovare Lavoro come Bartender? Con un buon CV e un Buon Giro. Il primo vantaggio del lavoro di Bartender è la spendibilità: è molto richiesto in tutto il mondo, in particolare nelle zone a vocazione più turistica. Ovunque ci sia gente che ha voglia di divertirsi, c’è bisogno di un Bartender! E il tasso di placement delle migliori scuole di formazione si aggira infatti attorno al 90%. Come per tutti i lavori, il Curriculum Vitae (CV) è il punto di partenza. Oltre alle esperienze lavorative, ti suggeriamo di mettere in risalto le tue competenze (bartending, caffetteria, green detox, ecc.), i corsi svolti (specificando l’Accademia in cui hai studiato), le tue competenze linguistiche e la tua disponibilità a spostamenti. Ma se cominci da zero e non hai esperienze lavorative, il modo migliore per entrare nel giro è frequentare un corso e usufruire delle opportunità offerte dall’Accademia. Spesso le scuole danno ai corsisti l’opportunità di fare esperienza in eventi propri o grazie a collaborazioni con locali della zona. Barproject Academy ad esempio ha un gruppo Facebook riservato ai propri corsisti e dedicato alle offerte di lavoro. Guadagni e Opportunità di Fare Carriera. Quanto guadagna un Bartender? Dipende dalle sue competenze, dalla sua esperienza, dal locale e dalla città in cui lavora. È difficile stabilire una media, ma solitamente il compenso minimo per una serata è di 70 euro netti più rimborso per il trasporto. Una cifra che con il tempo e l’esperienza acquisita può crescere sensibilmente. Ovviamente, con lavori stabili si può puntare a guadagni sempre maggiori in relazione alla qualità del locale. E se si punta sulle stagioni turistiche, oltre a buoni contratti, è possibile ottenere anche la disponibilità di alloggi. Ma le vere opportunità di guadagno del lavoro di Bartender sono legate alla carriera e, dunque, alle competenze e all’esperienza. Le possibilità di crescita sono infinite e direttamente proporzionali alle abilità e alle ambizioni. Intraprendere un percorso professionale serio può aprire tante strade, dal lavoro nei migliori locali del mondo alle competizioni di bartending, fino all’insegnamento. Per prospettive di questo tipo lo studio e l’aggiornamento continuo sono fondamentali. Come Diventare un Barman di Successo? Aggiornarsi ed Allenarsi sono la Chiave La differenza fra un buon Bartender e un cattivo Bartender è nella voglia di aggiornarsi e migliorare. Tanti commettono l’errore di ritenersi “arrivati” dopo aver frequentato un corso di Basic Bartending: niente di più sbagliato. Il mercato oggi richiede competenze trasversali e aggiornamenti continui. Devi allenarti, conoscere le nuove tendenze, le nuove tipologie di clientela, i nuovi prodotti. Solo così potrai avere una crescita costante che ti porterà a grandi soddisfazioni professionali. Le migliori scuole di formazione solitamente danno l’opportunità ai propri corsisti di allenarsi con attrezzature professionali anche dopo la fine del percorso di studi e organizzano seminari, educational e workshop dedicati alle innovazioni del settore. Consigli e Segreti per Diventare un Buon Barman Il primo consiglio lo abbiamo ripetuto più volte: sii curioso, studia, aggiornati. Ma in questo affascinante lavoro c’è anche un’altra abilità importante ed è la capacità di gestire le relazioni sociali. La comunicazione è un aspetto fondamentale di questo lavoro e si esprime in tanti modi diversi. Come abbiamo detto prima, il bancone è come un palcoscenico per il Barman. Il cliente riceve messaggi continui dal modo in cui sei vestito, da come ti muovi, da come lo accogli, da come gli spieghi il drink che hai preparato (lo storytelling) e dalle chiacchiere che fai (o non fai) con lui. Come imparare l’approccio comunicativo giusto? Le basi di comunicazione verbale e non verbale vengono insegnate nei corsi delle migliori scuole, ma il consiglio è di frequentare i bar e vedere come si comportano i migliori barman professionisti. Può essere anche l’occasione per provare i drink internazionali più conosciuti, cominciare a capirne le differenze. L’ultimo consiglio è di vivere questo mondo a pieno, leggendo e approfondendo. Ci sono tante riviste che si occupano del mondo del bar (Bargiornale e BarTales le più importanti), siti web specializzati (www.saperebere.com e barmanitalia.it, fra gli altri) e case editrici di settore (Readrink e Tecniche nuove, ad esempio). In più, puoi partecipare a fiere ed eventi specializzati come lo Splash Festival (www.splashfestival.it) e il Roma Bar Show (romabarshow.com).